Neologismi e acronimi del mondo informatico

Nel mare magnum dei neologismi, degli anglismi e dell’acronimo a tutti i costi il non addetto ai lavori spesso si perde, qui di seguito lascio traccia semplificata e non esaustiva sia dell’etimologia dei termini che il loro significato, certo di fare un servizio utile.

Cominciamo dalle basi, le fonti delle informazioni sono in calce ad ogni termine.

 

INFORMÀTICA s. f. [dal fr. informatique, comp. di informat(ion) e (automat)ique «informazione automatica», termine coniato da Ph. Dreyfus (1962)]. – L’insieme dei varî aspetti scientifici e tecnici che sono specificamente applicati alla raccolta e al trattamento dell’informazione e in partic. all’elaborazione automatica dei dati, come sussidio e supporto alla documentazione, alla ricerca e allo studio nei varî settori della scienza, della tecnica, delle attività economiche, sociali.

[https://www.treccani.it/vocabolario/informatica_res-edc1d4b0-0020-11de-9d89-0016357eee51/]

 

ICT (Ict). Sigla dell’ingl. Information and Communication Technology (‘tecnologia dell’informazione e della comunicazione’), che indica la convergenza tra l’informatica e le telecomunicazioni nell’identificare i settori legati allo scambio di informazioni e tutti i metodi e le tecnologie impiegabili per realizzarlo, inclusi l’hardware, il software e i servizi connessi; usato anche come aggettivo posposto.

[https://www.treccani.it/vocabolario/ict_res-332c170c-89c5-11e8-a7cb-00271042e8d9_%28Neologismi%29/]

 

SPAM Messaggio indesiderato, specie inviato per posta elettronica

Etimologia dal nome di una marca americana di carne in scatola, oggetto di un celebre sketch dei Monty Python del 1970.

Lo spam è una presenza costante nelle nostre vite: il più delle volte, con questo termine si indicano i messaggi di posta elettronica non richiesti e indesiderati, specie a carattere commerciale. Acquisiti gli indirizzi con metodi spesso legalmente disinvolti, operatori del settore inviano email a tappeto sperando che qualcuno abbocchi all’offerta, volentieri insidiosa.

Com’è ovvio, lo spam come lo conosciamo oggi nasce con internet: fu al’inizio degli anni ‘90 che il suo uso invalse nel mondo anglosassone. Non è cristallino come sia emerso; ma è sicuro che tragga spunto da uno sketch del gruppo comico inglese dei Monty Python, risalente al 1970. In questo sketch, due avventori di una bettola domandano che cosa offra la casa, e ogni pietanza è comicamente incentrata sullo Spam (Well, what’ve you got? – Well, there’s egg and bacon; egg sausage and bacon; egg and spam; egg bacon and spam; egg bacon sausage and spam; spam bacon sausage and spam; spam egg spam spam bacon and spam; spam sausage spam spam bacon spam tomato and spam […]). ‘Spam’ è una marca di carne processata in scatola che durante l’ultima guerra rappresentò un alimento basilare sia per i civili inglesi, sia per i militari alleati, e per lunghi decenni il suo nome è rimasto molto vivo nell’immaginario collettivo.

Ora, i due avventori non gradiscono lo spam, ma gli viene proposto ineluttabilmente in ogni piatto: l’analogia con le email non richieste e indesiderate che travolgono la casella di posta elettronica è immediata e intuitiva. Anche in questo caso ci troviamo davanti a un esempio brillante della creatività e del retroterra culturale che sostengono molti termini del gergo della rete – per quanto invece, di primo acchito, possano sembrare aridi e arbitrari.

[https://unaparolaalgiorno.it/significato/spam]

 

NERD (pronuncia IPA: [nɜːd][1]; pronuncia usuale in Italia: [nɛrd][2]) è un termine della lingua inglese con cui viene definito chi ha una certa predisposizione per la tecnologia e le attività che richiedono un certo impegno ed è al contempo tendenzialmente solitario e con una ridotta propensione alla socializzazione. Il termine è nato come dispregiativo, ma in seguito è stato reclamato in alcuni ambiti per definire una sorta di orgoglio e di identità di gruppo.

[https://it.wikipedia.org/wiki/Nerd]

 

LOGIN

Il termine proviene dalla contrazione di log in, entrata nel log, il registro cronologico degli eventi tipico di qualsiasi sistema informativo. Altri termini corrispondenti sono: logon, log on, signon, sign on, sign in. In italiano è spesso tradotto in “accedi”.

[https://it.wikipedia.org/wiki/Login]

 

BLOG

blogblòġ› s. ingl. [accorc. di weblog] (pl. blogsblòġ›), usato in ital. al masch. – Diario elettronico, allocato in un sito web e continuamente aggiornabile, corredato in genere degli eventuali commenti dei visitatori.

[https://www.treccani.it/vocabolario/blog/]

 

OSInt La Open Source INTelligence, acronimo OSINT (in italiano: “Intelligence su fonti aperte”[2]), è quella disciplina dell’intelligence che si occupa della ricerca, raccolta ed analisi di dati e di notizie d’interesse pubblico tratte da fonti aperte[3].

[https://it.wikipedia.org/wiki/Open_Source_Intelligence]

 

BITCOIN il nome bitcoin è attribuito a Satoshi Nakamoto, pseudonimo di chi ha inventato la valuta nel 2008, ed è formato da bit, in informatica l’unità elementare di informazione, e coin, moneta.

Il simbolo, anch’esso ideato da Nakamoto, è  (U+20BF in Unicode 10), una B maiuscola con due tratti paralleli verticali sul bordo superiore e su quello inferiore che richiamano tratti simili nei simboli di altre monete, come $, € e ¥. Al momento la valuta è identificata da due codici diversi: XBT, conforme allo standard ISO 4217 ma non ancora approvato ufficialmente, e BTC, per ora il più diffuso.

[http://blog.terminologiaetc.it/2017/12/29/origine-nome-bitcoin/]

 

Le professioni e le funzioni in azienda

  • CEO – Chief Executive Officer, ovvero Amministratore Delegato
  • CFO – Chief Financial Officer, è il Direttore Finanziario
  • CIO – Chief Information Officer (CIO), Chief Digital Information Officer (CDIO) o lnformation Technology Director è il responsabile per le infrastrutture e i sistemi informatici che sono    di supporto al   raggiungimento degli obiettivi aziendali.
  • KAM – Key Account Manager, è la figura che per conto dell’azienda si occupa di intrattenere i   rapporti con i   clienti di maggiore importanza
  • CTO – Chief Technology Officer conosciuto anche come Chief technologist, ricopre una posizione di livello esecutivo all’interno di un’azienda, simile al CIO
  • COO – Chief Operating Officer è responsabile della gestione operativa di un’impresa, ai fini di un’ottimizzazione della struttura organizzativa e delle risorse impiegate (umane, finanziarie e tecniche).

 

Andrea Di Santo

Senior Manager