Policy diritti umani

DICHIARAZIONE POLICY SUI DIRITTI UMANI

La nostra cultura aziendale di buona governance per il buon business si riflette su una serie di valori fondamentali per le relazioni con i principali gruppi di stakeholder: clienti, produttori, fornitori e membri del team. Applichiamo gli stessi valori a tutte le relazioni commerciali.

Ci impegniamo dunque a opporci alla schiavitù moderna in tutte le sue forme e al traffico di esseri umani impedendoli a qualsiasi costo. Chiediamo di mettere in atto lo stesso atteggiamento verso tutti coloro che lavorano per noi e con cui abbiamo rapporti commerciali.

Come Azienda ci impegniamo ad agire in modo etico e con integrità in tutte le nostre relazioni e nei rapporti d’affari. Difatti applichiamo sistemi e controlli efficaci per garantire che non vi sia schiavitù moderna nella realizzazione delle nostre attività o di quelle dei nostri fornitori.

La responsabilità di prevenire la schiavitù moderna e il traffico di esseri umani spetta alla leadership aziendale. Il Consiglio di Amministrazione ha la responsabilità di garantire che tale politica e la sua attuazione siano conformi ai nostri obblighi legali ed etici.

I Team Manager a tutti i livelli sono responsabili della comprensione e del rispetto di tale politica e che il personale aziendale riceva una formazione adeguata e costante su essa e sul problema della schiavitù moderna e il traffico di esseri umani.

La nostra azienda si impegna e chiede ai propri Collaboratori e fornitori di impegnarsi a:

  • Condannare ogni forma e tipo di lavoro minorile e non utilizzare o sostenere in alcun modo il lavoro di minori;
  • Condannare ogni forma di lavoro forzato, non ricorrervi e non sostenerlo;
  • Garantire un luogo di lavoro sicuro, adottando tutte le misure idonee a prevenire incidenti ed infortuni;
  • Rispettare il diritto di associazione dei lavoratori e la loro libertà di aderire ad Organizzazioni sindacali;
  • Non ricorrere o dare sostegno a forme di discriminazione in base al genere, all’età, orientamento sessuale, religione, origine sociale o qualsiasi altra condizione che potrebbe dare luogo a discriminazione nell’assunzione, retribuzione, accesso alla formazione, promozione o cessazione del rapporto di lavoro;
  • Rispettare il diritto dei dipendenti ad un salario dignitoso, adempiendo ai contratti stipulati e in ogni caso garantendo un salario minimo di sussistenza e adeguato alle mansioni svolte;
  • Rispettare le leggi e gli accordi di settore in materia di orario di lavoro, non oltrepassando mai l’orario massimo consentito e garantendo riposi e festività previsti.